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SPARTACU STRIT VIÙ

LA LOTTA DEL SINDACO NISTICÒ PER LA SICUREZZA DELLA 106 IONICA –  LA “STRADA DELLA MORTE” – DIVENTA UNO SPETTACOLO CHE PARLA ANCHE DI SCHIAVITÙ, DI SOGNI, DI INCONTRI UMANI

prima regionale

Sabato 19 novembre ore 21 – Teatro delle Spiagge di Firenze

La Statale 106 Jonica – tracciata lungo la stessa via percorsa secondo la leggenda da Spartaco, lo schiavo ribelle – diventa protagonista di una storia che si intreccia alla vera vita di Franco Nisticò, il politico calabrese originario di Badolato, piccolo paese in provincia di Catanzaro, che si è battuto con ogni mezzo per difendere i diritti di chi la cosiddetta “Strada della morte” è costretto a farla ogni giorno: Franco Nisticò ha perso la vita nel dicembre del 2009, al termine di un ultimo comizio tenutosi a Villa San Giovanni. 

Conosciamo la strada che percorriamo tutti i giorni? E la strada di oggi è uguale a quella di ieri? È possibile che un mito della storia antica, come Spartacus, abbia in comune con uomini e donne del nostro tempo luoghi, aneddoti, oggetti, amicizie, morti? È impensabile affermare che la parabola umana e di lotta di Spartacus sia simile a quella di tanti nostri contemporanei, se non di noi stessi? Queste domande potrebbero proseguire all’infinito, aprendo tentativi di risposta inimmaginabili. E allora, scendiamo sulla strada. Non è una strada qualunque, ma “La Strada”: la strada della morte, la SS106 Jonica, che collega Reggio Calabria a Taranto. Una strada diventa il pretesto per parlare di schiavitù, di sogni, di incontri umani, di paesaggi, di incidenti, di Beautiful, di mar Jonio, di lotta e di politica. È la strada che il nostro Spartacu, contemporanea incarnazione dell’antico lottatore/schiavo trace Spartacus, si trova a percorrere ogni giorno per andare a guadagnare quei pochi denari che gli occorrono per sperare di costruirsi un futuro e una famiglia. Sa che il suo destino è legato a questo viaggio quotidiano, che costantemente compie, sin da quando è piccolo, perché lui su questa strada ci è nato e per questa strada si batterà tutta la vita. Ed ecco così che la storia dell’eroe di epoca romana, che la leggenda vuole abbia compiuto imprese mirabili proprio in Calabria, si intreccia con quella dell’uomo di oggi.

Quello di Spartacu Strit Viù è un racconto drammaturgico dove non esistono personaggi ma solo storie universali, storie che accomunano i giovani e gli anziani, i classici e i moderni, il passato e il futuro. La scrittura scenica è elaborata ed interpretata dal giovane artista calabrese Francesco Gallelli che realizza questo secondo studio sul testo passando dalla pagina scritta alla messa in scena, potendo avvalersi della collaborazione e del tutoraggio artistico di Luca Michienzi ed Anna Maria De Luca. 

La performance è stata realizzata grazie alla Residenza Teatrale MigraMenti Off, diretta dal Teatro del Carro, che ha creduto nel progetto di Gallelli, ospitando lo studio in una permanenza artistica presso il Teatro Comunale di Badolato per un periodo di oltre 60 giorni. Il progetto ha debuttato all’interno della VI Giornata Nazionale dell’Attore, che il Teatro del Carro ha istituito e promosso per ricordare e commemorare Pino Michienzi, suo indimenticabile fondatore e direttore artistico. Lo spettacolo è sostenuto dalle Associazioni Riviera e Borghi degli Angeli di BadolatoBasta vittime sulla S.S. 106!

Durata 1h 15’

BIGLIETTI: 12,00 euro intero / 10,00 ridotto  

INFO E PRENOTAZIONI: Tel . 055310230 mob. 3294187925 info@teatridimbarco.it  

www.teatridimbarco.it 

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