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Stati generali Cultura: a Didacta il confronto sul rapporto tra scuola e territori

La commissione presieduta da Cristina Giachi (Pd) ha organizzato un incontro durante la Fiera alla Fortezza da Basso. Mazzeo: “Investire in cultura è investire in libertà”

 La commissione Istruzione e Cultura, presieduta da Cristina Giachi (Pd), nell’ambito del lavoro di approfondimento sugli Stati Generali della Cultura, è stata questa mattina ospite a Didacta. Nell’ultima giornata della Fiera nazionale dedicata alla formazione e all’innovazione scolastica che si tiene alla Fortezza da Basso, la Commissione ha infatti organizzato un incontro dal titolo “Fai contare la Cultura: scuola e territori”.

“Un’occasione – ha spiegato la presidente Cristina Giachi – per confrontarsi sullo stato dell’offerta culturale a disposizione delle scuole del territorio, per presentare buone pratiche e per proporre e affinare strumenti che possano incrementare questo tipo di offerta”.

Dopo le note del violoncellista Marco Severi, ad aprire il seminario con i suoi saluti è stato il presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo. “Investire in scuola e cultura – ha ricordato – significa investire in libertà e su questo ci siamo impegnati molto in questa legislatura. Con gli Stati generali della cultura puntiamo ad elaborare atti concreti di indirizzo per la Giunta regionale”. “Il nostro obiettivo – ha proseguito – è che un bimbo nato in un piccolo paese possa avere le stesse opportunità, anche nel campo della formazione e della cultura, di quello che vive in una grande città”.

Ernesto Pellecchia, direttore dell’Ufficio scolastico regionale della Toscana, ha posto l’accento sull’importanza di rafforzare il concetto di ‘comunità educante’ e di continuare a lavorare in sinergia con gli enti locali per le proposte culturali nelle scuole. Anche l’assessora regionale all’Istruzione Alessandra Nardini ha sottolineato la  necessità di “fare squadra” e di dialogare e di creare relazioni virtuose tra mondo della scuola, associazionismo, terzo settore e realtà della cultura “per arricchire e qualificare l’offerta nelle scuole della Toscana”.

A seguire sono state presentate le esperienze di un grande comune come Firenze, con l’intervento dell’assessora comunale Sara Funaro che è anche responsabile Anci Toscana Scuola e politiche dell’infanzia, e di un piccolo comune come Reggello (Fi), con l’intervento dell’assessora Adele Bartolini. Esempi di buone pratiche e di progetti sperimentali sono stati illustrati da Marta Monnecchi e da alcuni alunni della Scuola-Città Pestalozzi, da Silvia Lucchesi de “Lo schermo dell’arte” che ha portato il cinema nelle scuole, da Danila Prestifilippo e altri rappresentanti di “Venti Lucenti”, progetto che riesce a far salire sul palco del Maggio novecento studenti impegnati a realizzare un’opera.

Cristina Giachi, durante l’incontro, ha annunciato che la commissione Istruzione e Cultura sta lavorando a una proposta di legge per il Parlamento, che sarà licenziata nelle prossime settimane, sulla lettura libera e silenziosa. Si propone cioè un momento quotidiano nelle scuole in cui gli alunni  possano dedicarsi liberamente a leggere un testo, in modo da apprezzare la bellezza dei libri e appassionarsi alla lettura.

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