Il 19 aprile 1775 ebbe inizio il conflitto armato chiamato rivoluzione americana che portò alla nascita degli Stati Uniti d’America. Nel conflitto non tutti i coloni combatterono per l’indipendenza. Molti, circa un terzo della popolazione delle colonie, erano lealisti e alcuni di loro formarono milizie che supportarono le forze britanniche.
Questa è una canzone lealista dell’epoca, scritta per la fanteria leggera britannica (British Light Infantry appunto) e pubblicata nel 1778 sulla Royal Gazette a New York, una roccaforte lealista durante la guerra. Qui di seguito il testo originale con a fianco la traduzione italiana
FOR battle prepared in their country’s just cause,
Their king to avenge and support all his laws;
As fierce as a tiger, as swift as the roe,
The British Light Infantry rush on their foe.
Though rebels unnumber’d oppose their career,
Their hearts are undaunted; they’re strangers to fear;
No obstacles hinder; resistless they go,
And death and destruction attend every blow.
‘Cross the deep-gullied vale, up the mountain’s steep side,
Through the rough foaming river’s impetuous tide,
O’er the fortified redoubt, close wedged in array,
Regardless of safety they follow their prey.
The alarm of the drum and the cannon’s loud roar;
The musket’s quick flash, but inflames them the more.
No dangers appal, for they fear no control,
But glory and conquest inspires every soul.
Whenever their foe stands arrang’d in their sight,
With ardor impatient they pant for the fight;
Rout, havoc, confusion they spread through the field,
And rebellion and treason are forcèd to yield.
Preparati per la battaglia nella giusta causa del loro paese, Per vendicare il loro re e sostenere tutte le sue leggi; Fiera come una tigre, rapida come un capriolo, La Fanteria Leggera Britannica si lancia sul nemico
Sebbene ribelli innumerevoli ostacolino la loro marcia, I loro cuori sono resoluti; Sono estranei alla paura; Nessun ostacolo li rallenta; senza resistenza proseguono, E morte e distruzione attendono ogni colpo
Per la valle dalla stretta gola, su per il lato ripido della montagna, Per la schiuma ruvida del fiume impetuoso. Sopra l’avamposto fortificato, schierati a cuneo, Qualunque sia il pericolo seguono la loro preda.
L’allarme del tamburo e il forte ruggito del cannone; Il rapido luccichio del moschetto, non fa che renderli più aggressivi. Nessun pericolo li preoccupa, perchè non temono carica. Poichè gloria e conquista inspirano ogni anima
Ogni volta il loro nemico è schierato davanti a loro, Con impaziente ardore ansimano per la battaglia; Per il campo essi portano rovina, distruzione e confusione, E ribellione e tradimento sono costrette a cedere.
Fonti