Fratelli Raudo

STREET BAND a Mercantia

Le Canzoni da Marciapiede
TRIBUTO A EDITH PIAF
Piazzetta degli Alberelli
15, 16, 17 luglio – ore 22.10 replica ore 23.30

Tributo alla grande artista francese, tra classici, perle poco conosciute e passi tratti dalla biografia.
Uno spettacolo nato per mettere in luce le fragilità, il coraggio e la grande professionalità celati dietro una delle voci più importanti del 900.

Sorgente in Arte
SON’ORA, SUONI E VIBRAZIONI DAL MONDO
Giardino casa Boccaccio
15, 16, 17, 18, 19 luglio – ore 22.00 replica 23.10

Sorgente interpreta un personaggio di spazio e tempo indefiniti, portatrice di suoni ancestrali.
Una voce sciamanica capace di creare connessioni stimolando l’immaginario di un viaggio nel tempo dove tradizione e sperimentazione si incontrano in un’unica melodia.
Son’Ora è l’evoluzione dello spettacolo Vibrazioni per la Terra, dove oltre alla voce, alle campane di Cristallo, ai Koshi e allo Shruti Box, si aggiungono altri strumenti come la chitarra, Sansula, tamburo sciamanico, mescolati dall’uso della loop station. La creazione di un’atmosfera tra terra e cielo, tra musica e presenza in cui è possibile rilassarsi e godere di pura armonia.
La voce di Sorgente, intensa e poliedrica tocca corde profonde con potenza e la leggerezze dei suoni sottili che l’accompagnano.

Harp & Hang
NYANGA
Giardino casa Boccaccio
15, 16, 17, 18, 19 luglio – ore 22.30 replica 23.40

Il duo Harp and Hang propone un accostamento inedito di sonorità suggestive tra l’arpa, strumento classico
dalla lunga storia musicale e l’hang, una modernissima percussione di origine svizzera.
Le composizioni originali del Duo trovano la loro ispirazione nel repertorio delle musiche medievali, celtiche,
tribali ed etniche, ma anche nello stile minimalista e moderno.
L’accostamento timbrico crea un viaggio evocativo tra ritmi di danze e melodie ricche di risonanze.

De’ Soda Sisters
BALLATE CONTADINE
Piazzetta degli Alberelli
18, 19 luglio – ore 22.15

Le De’ Soda Sisters vengono da Soda City, Rosignano Solvay (LI). Il gruppo, tutto al femminile, predilige spazi scenici contenuti per stringersi al pubblico e farlo sentire parte integrante del concerto. Musica da strada che si fa largo fra piazze, piazzette, vicoli stretti e balere arredate con tavoli e candele. Da qui parte il loro vesto repertorio di vecchie canzoni anarchiche e popolari, appartenenti alla tradizione toscana e del sud Italia. Stornelli da osteria, filastrocche rivoltose, serenate d’amore, canti di lotta e melodie del passato. Le Dè Soda Sisters conquistano il pubblico per la loro semplicità e la squisita naturalezza della loro musica. Una chitarra, un mandolino, una fisarmonica e strumenti percussivi ricavati da cucchiai e grattugie. Non serve altro. Quattro voci femminili intrecciate in un solo genuino canto corale.

Doppio Incanto
DI FAME, D’AMORE E DI LIBERTA’
Parterre Palazzo Pretorio
15, 16, 17, 18, 19 luglio – dalle ore 21.00

Lo spettacolo “Di fame, d’amore e di libertà” racconta la voce di un popolo che con la musica ha scritto la propria storia: musiche del sud, dall’epoca barocca fino ai giorni nostri, che raccontano la ‘storia’ attraverso tante storie, i volti della gente, gli odori e i suoni delle strade. Doppio inCanto è formato da Lohengrin Di Ponio e Elisa Tommasi.

Fratelli Raudo
LA VERA STORIA DEI FRATELLI RAUDO
Pozzino
15, 16, 17 luglio – ore 21.45 replica 23.15

Un esilarante spettacolo musicale che attraversa la vita di due fantomatici fratelli, Jimmy e Wilson, provenienti da una famiglia dalle tradizioni familiari e dal passato poco raccomandabile. Attraverso l’alta qualità della loro musica racconteranno aneddoti della loro vita e del loro inusuale percorso musicale che dall’ arte della pirotecnica (per meglio dire del bombarolismo) sono arrivati a esprimere la dissacrazione, la loro rabbia contro il mondo con madley insoliti, accostamenti sconcertanti, canzoni famose stravolte a distruggere i miti mediatici del pop rock. Come da piccoli si divertivano a spaventare vecchie, bambini e animali con i petardi, ora, cresciuti e convertiti alla musica, si presentano con un repertorio scoppiettante, un arsenale di canzoni al limite della sincope, maleducati, irriverenti, per nulla riconoscenti. I Fratelli Raudo, quando non impegnati a scappare dalla polizia e dai cantanti famosi offesi, riescono a fare degli insoliti concerti grazie alla loro valigia, sempre pronta per la fuga, dove tengono le loro “nuove armi”: chitarra, basso, diamonica, ukuleli, rullante suonato con i piedi, cazoo, loop station e altre cose inutili usate solo con il gusto dello spregio.

Ochtopus
MUSICA TENTACOLARE
Parterre Palazzo Pretorio
18, 19 luglio – dalle ore 22.45

Esercizi di stile con una semplice prerogativa: fare musica storta, ondeggiante, convulsa e con il simpatico obbligo di fermarsi ad ascoltare ogni singola nota che fa battere il cuore e fa saltare dalla sedia. Così a noi piace aprire la finestra e guardare oltre le colline; ascoltare i balcani che ci chiamano, la romagna che ci fa l’occhiolino, il Sudamerica che ci tenta o l’Europa che ci offre un buon bicchiere di vino.
Questa è la nostra idea di musica tentacolare, che viaggia sul confine scanzonato di un niente apparente!
Musica da camera o da piccola balera con richiami balcanici, influenze circensi, movenze bandistiche, attitudini stradali, sfarfallante gaiezza popolare, indicata per il ballo e il buon umore”.

I Quarto Podere
FOLK AGRICOLO
Pozzino
18, 19 luglio – ore 21.45 replica ore 23.15

I Quarto Podere propongono dal 1992 il rock agricolo, poi evoluto in folk agricolo, un miscuglio di tradizione popolare toscana e creazioni proprie, all’insegna dello sberleffo e della goliardia tipicamente fiorentina. Nati come band prettamente rock, col tempo si sono alleggeriti del superfluo, arrivando ad un suono acustico più completo, arricchito da strumenti come la fisarmonica, il mandolino, le percussioni e i flauti.
Hanno all’attivo moltissimi brani originali, racchiusi in tre cd rigorosamente autoprodotti, girano la Toscana da molti anni, contando oltre 500 esibizioni.

Pierpaolo Ugolini
IL RITORNO DI PAGANINI
Giardino del convento degli agostiniani
18, 19 luglio – ore 21.00

Un frac nero, il cappello lungo e cilindrico, una melodia ora struggente, ora capricciosa, ora diabolica, ora romantica… Ecco il fantasma di Paganini, che attraverso il violino e la bravura di Pierpaolo Ugolini, ritorna a vivere. Un viaggio nel 1800, un omaggio a quei brani che resero celebre per sempre e in tutto il mondo Niccolò Paganini, grande virtuoso del violino, paragonato ad una cometa che attraversò tutta l’Europa destando meraviglia e sconcerto tra i più illustri compositori, ma anche tra i più umili. Pierpaolo Ugolini, erede della scuola paganiniana di Genova, allievo del Maestro Giuseppe Gaccetta, è virtuoso del violino, concertista solista, compositore e violinista improvvisatore.

Jig Rig
FÁILTE!
Piazza SS. Annunziata
15, 16, 17, 18, 19 luglio – ore 20.00
Esiste un filo sottile che nei secoli dal nord della Scozia ha attraversato l’Europa in direzione dell’Irlanda, della Spagna, della Francia fino all’Italia. Nel tempo l’abbiamo smarrito, ma è via via ricomparso lasciando tracce e frammenti di musica, balli e leggende. I Jig Rig lo hanno raccolto e trasportato fino alla Toscana, colorandolo con le sonorità del Mediterraneo. A Mercantia 2015 i Jig Rig vi accoglieranno per introdurvi nella magia della festa con uno spensierato percorso musicale che toccherà le nazioni, i miti e le danze che questo filo evanescente,  ma resistente, porta con sé. Benvenuti! Failte!

Erin Mellon Trio
LIVE
Giardino Palazzo Giannozzi
15, 16, 17 luglio – ore 20.00

Erin Mellon Trio nasce nell’estate del 2013 dall’incontro tra Alessandra Illuminati, Elisabetta D’Aiuto e Federica Mazzagatti amiche e compagne di studi di canto alla scuola di musica Officine Musicali del Borgo. Il loro progetto intende proporre brani originali e rivisitare in chiave acustica e corale brani che spaziano dal pop al rock, dagli anni ’70 fino ai giorni nostri utilizzando tre chitarre acustiche, percussioni e l’unione di tre timbri vocali differenti che rendono il loro sound suggestivo e unico.

Arcambold
FOLKARAVAN
Giardino Palazzo Giannozzi
15, 16, 17 luglio – ore 21.15

Uno spettacolo nuovo e coinvolgente fondato sul tema del viaggio e dell’intercultura musicale. Danze e canzoni popolari provenienti da tutto il mondo reinterpretate nello stile goliardico che contraddistingue gli Arcambold. C’è l’America latina, il blues delle radici, il folk irlandese e la tradizione contadina italiana. L’itinerario è deciso, la carovana sta partendo!

Dois a Voar
LIVE
Giardino Palazzo Giannozzi
18, 19 luglio – ore 20.00

Il nome “Dois A Voar” ( –> doish a vuar ), che alla lettera significa “due che volano”, è un estratto di un detto popolare portoghese ( il proverbio corrisponde al nostro “meglio un uovo oggi che una gallina domani” ). Ciò vuole essere un rimando alla saggezza popolare e allo stesso tempo presentare quello che è l’intento di questo progetto ovvero volare insieme al pubblico sulle ali della musica e della poesia, nonché volare, almeno per qualche ora, lontano dalle preoccupazioni e dallo stress della vita quotidiana. Questo nome riesce in tre parole a racchiudere e conciliare i due contrari filosofici per eccellenza: saggezza e follia. Cosa meglio delle massime popolari rappresenta la saggezza? Cosa se non il volo, e il desiderio di volare dell’uomo, desiderio contro natura per eccellenza, è la migliore rappresentazione della follia? Vengono così a trovarsi vicini, uniti in un solo inciso: la prudenza e il buon senso da un lato e l’immediatezza, l’impulsività, la spontaneità dall’altro che rappresentano due lati opposti della stessa medaglia ma che insieme hanno caratterizzato la produzione di musica e poesia fin dai tempi dei tempi e che insieme permettono di commuovere ed emozionare e rispecchiano e presentano alla perfezione il repertorio del duo acustico. I due presentano infatti brani dall’intenso sapore retrò, ricevuti in eredità dalla nostra tradizione, riarrangiati con gusto e maestria tutti moderni e con quel tocco in più dato dalle chitarre di Piero suonate completamente in stile fingerpicking. Il duo infatti propone dal 2010 un programma di concerto che si snoda attorno ai grandi classici del jazz-blues acustico (con rivisitazioni del Blues pre-bellico) e a riarrangiamenti acustici dei classici rock e folk anni’60-’70. Hanno all’attivo numerose esibizioni live e hanno inoltre tenuto lezioni-concerto (concernenti il blues prebellico) presso scuole medie inferiori e superiori della Toscana.

La fascia del cotone
ALLEGRO MA NON TROPPO
Giardino Palazzo Giannozzi
18, 19 luglio – ore 21.15 replica 23.45

“La fascia del cotone” suona swing, ama il gipsy jazz, è volontariamente condannata al blues sfiorando il dixieland… tutto questo marcato da storie melanconico-tragicomiche cantate, rimeggiate, recitate ed urlate alla meglio in ambientazioni retrò e verosimilmente odierne.
“Allegro ma non troppo” è lo spettacolo musicale tratto dall’album omonimo che il gruppo presenta.

Ocarine Gaggle
CANTI E DANZE MEDIOEVALI
Via del castello/Porta al sole
18, 19 luglio – ore 20.30 replica 22.30

Un viaggio nel tempo che proponiamo con questo repertorio. Ritorniamo nel passato quando menestrelli e musici ci intrattenevano con le loro Ballate, Tresche, Danze e Saltarelli. Pur non essendo l’ocarina uno strumento medievale dal punto vista filologico, il suo timbro caratteristico si adatta ad un’interpretazione molto suggestiva di questo tipo di musica.

Zoert
MUSIC STROLL
Via Boccaccio
15, 16, 17, 18, 19 luglio – ore 23.00

Homo Sapiens Musicalis, oramai praticamente estinto. Ne esistono pochissimi esemplari al mondo, in cattività (e) allo Stato (brado). Zoert si procura il cibo cogliendo i frutti del Country-Blues e cacciando applausi e sorrisi nelle savane urbane.
Per lavarsi si fa il Banjo tutti i giorni con Armonica attenzione all’igiene del Kazoo.
Intrepido e Rullante canta e batte Cassa, nel vano tentativo di percepire il senso del denaro di cui è ignaro

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