È urgente sbloccare i lavori di ammodernamento della ferrovia La Spezia-Parma e della sua prosecuzione verso Verona ed il Brennero. È questa la richiesta uscita ieri dalla Giornata per la Ferrovia Pontremolese, lanciata da Legambiente. «Una richiesta che ha messo d’accordo tutti: parlamentari, assessori regionali e sindaci, in modo trasversale alle forze politiche, pendolari, mondo economico», sottolinea l’associazione.
Sono stati in tanti i rappresentanti delle tre regioni coinvolte a salire sul treno e a darsi appuntamento a Pontremoli.
Oltre a quasi tutti i sindaci della linea, sono intervenuti l’Interporto di Parma, l’Autorità portuale di La Spezia e Marina di Carrara, le Regioni Toscana ed Emilia Romagna, le sigle sindacali e di categoria, la Camera di commercio di Massa-Carrara. La Toscana era presente con l’assessore ai trasporti Vincenzo Ceccarelli e il consigliere regionale Giacomo Giannarelli.
Proprio Giacomo Giannarelli (M5S) ha annunciato durante l’incontro che il ministro delle infrastrutture sta organizzando un incontro a Roma dedicato al potenziamento della Ferrovia Pontremolese, convocando le parti, tra le quali Rfi.
L’annuncio ha trovato terreno fertile tra i diversi parlamentari presenti che hanno già dimostrato la loro disponibilità, tra i quali Andrea Orlando, Lorenzo Viviani, Giovanni Battista Tombolato, Cosimo Ferri , Maurizio Campari e Stefania Pucciarelli. In particolare, Andrea Orlando (Pd), promotore del Gruppo interparlamentare per la Pontremolese, si è reso disponibile a supportare l’incontro, invitando tutti all’unità bipartisan a favore della linea ferroviaria.
Molti altri hanno voluto dare il proprio supporto firmando il manifesto lanciato da Legambiente, che riportiamo qui sotto.
«Troppo spesso vengono promosse opere utili agli interessi di pochi, e dannose per l’ambiente Quello di cui si è parlato oggi è un intervento in cui vincono tutti – sottolinea Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana – È utile al clima, al lavoro, alle merci oltre che ai pendolari, ai capoluoghi ed alle aree dell’Appennino. Ritardare ancora l’ammodernamento sarebbe una responsabilità politica molto grave».
«Registriamo la grande adesione bipartisan – commenta Matteo Tollini di Legambiente Toscana – e gli importanti impegni annunciati in diretta durante l’incontro a favore del potenziamento della Ferrovia Pontremolese. Legambiente lavorerà da subito per valorizzare gli impegni e le firme raccolte e per verificare che si vedano in tempi brevi passi in avanti concreti».