È in arrivo la prima edizione di Sudwave, ad Arezzo dall’8 all’11 novembre con anteprima a Firenze mercoledì 7, appuntamento dedicato a chi suona, ai tecnici di settore, a chi organizza concerti, a chi li frequenta, a chi cura la sicurezza. Sud come Sudeuropa, il progetto vede infatti 4 paesi partner insieme all’Italia: Francia, Spagna, Portogallo, Grecia. Wave come Fondazione Arezzo Wave Italia, che organizza questo primo appuntamento presentando raccolti in pochi giorni contatti e know how di trenta anni di Arezzo Wave Festival.
Che cosa ci sarà a Sudwave
40 concerti, 26 panel, 30 relatori, 8 paesi coinvolti, alcune centinaia di migliaia di persone il pubblico potenziale rappresentato dai direttori di festival che verranno in Toscana. Arezzo si candida così ancora una volta come punto di riferimento per il mondo musicale, con Sudwave come “facilitatore” di incontro tra domanda e offerta tra chi offre la propria espressione e creazione di ingegno e chi è in grado di riconoscere i talenti e determinarne il successo in un paese piuttosto che un altro.
Tutto il mondo della musica a Sudwave
In linea con le tendenze europee, Sudwave si divide ogni giorno in due momenti principali: incontri, dibattiti e case history mattino e pomeriggio, musica live pomeriggio e sera. Tra gli ospiti più importanti che si alterneranno nelle sale del delizioso Circolo Artistico di Arezzo i rappresentanti dei festival più conosciuti: dagli stranieri Roskilde Festival (Danimarca) e Paleo Festival (Svizzera) agli italiani Collisioni, Umbria Jazz, Concerto del Primo Maggio, Rockin1000, Home festival, Siren Festival oltre naturalmente a Arezzo Wave insieme ancora a Cous Cous festival, KeepOn Live e Festambiente.
Racconteranno ai musicisti quali sono i criteri delle loro scelte artistiche, come fare per suonare in così grandi contesti; faranno incontri plenari e saranno anche disponibili one-to-one per speed meeting su prenotazione.
Roskilde e Paleo saranno inoltre protagonisti l’8 novembre dalle 9 alle 18 di Pubblico sicuro, workshop dedicato alla progettazione, organizzazione e gestione della sicurezza per il pubblico negli eventi. Si parlerà di gestione dei grandi eventi culturali, di grandi flussi di persone, di eventualità di attacchi terroristici. Dopo i tragici eventi che hanno colpito l’Europa sono temi che interessano sempre più non solo gli organizzatori di eventi di grandi dimensioni ma anche il pubblico e gli artisti stessi. In Italia, dopo i fatti di Torino, il tema della sicurezza per il pubblico è fortemente sentito e massimamente seguito dagli operatori di settore. Il workshop è organizzato con Doc servizi, cooperativa leader che raggruppa chi lavora nello spettacolo assieme al gruppo di lavoro europeo Yes Group e la federazione di festival Yourope. È l’unico evento su prenotazione e a pagamento.
I grandi talk dedicati a chi suona proseguono l’8 novembre alle 16,30 con l’intervento di Manlio Mallia, avvocato tra i massimi esperti in Italia in materia di diritto d’autore; il giorno successivo 9 novembre sempre alle 16,30 alcuni tra i più importanti manager italiani e stranieri terranno l’incontro “Build a band” dedicato a quali sono gli aspetti più importanti per le band tra digitale, live, promozione, immagine, booking.
A seguire alle 17.30 il cantautore e compositore di origine albanese Ermal Meta, vincitore dell’ultimo Sanremo con il brano “Non mi avete fatto niente” (in coppia con Fabrizio Moro), sarà intervistato da Drigo, chitarrista e una delle anime dei Negrita, come case history di successo a seguito del panel sulle band.
Sabato 10 novembre è dedicato in larga parte ai Paesi partner di Sudwave, importanti rappresentanti del music business locale racconteranno caratteristiche del mercato di riferimento e opportunità di accesso oltre a “scoprire” i nostri talenti musicali locali per proporre loro date nei paesi di riferimento. Sarà così la volta di Grecia, Spagna e Portogallo al mattino, Inghilterra e Francia il pomeriggio: un modo operativo e concreto per accorciare le distanze con questi paesi, in un contesto amichevole ma professionale.
La stessa giornata alle 11,30 vede un appuntamento dedicato al mondo del volontariato grazie al progetto “I will”. Questa volta sono i più giovani, e in particolare le giovani band, ad avere un’opportunità importante: un premio di 3000 euro per il gruppo che realizzerà lo spot migliore dedicato al variegato mondo dei volontari toscani. Un modo per mettere insieme musica e protagonismo giovanile con la presenza di Stefania Saccardi, assessore alla salute della Regione Toscana, Federico Gelli, presidente Cesvot Toscana, Mauro Valenti, presidente fondazione Arezzo Wave Italia e Enriquez della Bandabardò.
A seguire alle 15 incontro con la Siae: “i diritti degli artisti nell’era digitale”, ovvero come aumentare i ricavi online e migliorare l’amministrazione dei diritti d’autore sulle piattaforme digitali.
Chiude la giornata del 10 novembre la presenza di Marzia Santone, project officer Creative Europe Desk Italia – Ufficio Cultura – MiBAC con l’incontro “L’Europa ama la musica: dal Programma Cultura di Europa Creativa all’Azione Preparatoria ‘Music Moves Europe’ ”, un incontro fondamentale per capire le strategie europee in materia di creatività e musica e per capire quali sono i finanziamenti a disposizione e come accedervi.
Un panel dedicato a Toni Soddu
Un momento centrale per Sudwave e tutti gli operatori della musica italiana sarà il panel delle 16 dell’8 novembre dedicato alla figura di Toni Soddu, fuoriclasse dello stage management, responsabile di palco per tutti gli eventi più importanti e caro amico di Arezzo Wave e di molti eventi in Italia e all’estero. Saranno presenti anche le amministrazioni pubbliche di Piombino, sua città natale, che annunceranno la dedica degli studi di registrazione cittadini a Soddu, da poco scomparso prematuramente.
Gli altri eventi di Sudwave
Ancora due appuntamenti importanti da segnalare: l’apertura a Firenze nello showroom di K-Array, produttore italiano di impianti audio professionali di alta qualità dove nel pomeriggio del 7 novembre si terrà un incontro su “tecnico del suono e musicista: come arrivare ad una collaborazione ottimale”, seguiti dai concerti live di Sudwave a partire dalle 21, e la chiusura degli incontri di Sudwave ad Arezzo domenica 11 novembre con il poliedrico conduttore di Radio Capital Mixo che dedicherà il pomeriggio a David Bowie.
Tutti i giorni nella sede del Circolo Artistico si potranno vedere in rotazione i video dei concerti più belli di 30 anni di Arezzo Wave, dai Chemical Brothers ai Placebo, da Jovanotti a Max Gazzè, Carmen Consoli, Elisa, da Bandabardò a Daniele Silvestri, pasando per Lou Reed, Ben Harper, Negrita, LCD Sound System, Sonic Youth, Negramaro, Kraftwerk, Subsonica, Cypress Hill e tanti altri ancora…
Ogni giorno si svolgono poi i live del festival Sudwave, dalle 15 presso il teatro “Virginian” del Circolo artistico, dalle 21 nei locali Rockheat e Karemaski di Arezzo. Sui palchi le migliori band emergenti di Italia selezionate dal concorso di Arezzo Wave, le band finaliste di Arezzo Wave-Ius soli e gli ospiti italiani Dj Ralf, Black Snake Moan, Universal Sex Arena, Veronica Marchi, Bruno Bellissimo, Angle DJ, Kiol e gli stranieri KO KO MO (Francia), Museless (Spagna), Whales (Portogallo) e Theodore (Grecia).
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito (ad eccezione di “Pubblico Sicuro”), ma con registrazione obbligatoria su www.sudwave.com, il sito ufficiale dell’evento dove è anche scaricabile il programma completo e dove ci si può prenotare agli speed meetings con gli ospiti dei panel.
Sudwave è organizzato da Fondazione Arezzo Wave Italia.