Il teatro Manzoni riparte con la tragedia di Riccardo III

“Il mio regno per un cavallo!”… La nuova stagione di prosa del teatro Manzoni di Pistoia comincia in grande stile: fino al 13 ottobre – alle 20.30 nei feriali e alle 16 nei festivi – andrà in scena, in prima nazionale, La tragedia di Riccardo III.
Lo spettacolo, appositamente ideato per la città dall’Associazione teatrale pistoiese insieme alla regista Renata Palminiello, che ha curato l’adattamento dell’opera shakespeariana, rappresenta un’esperienza di creazione radicata nel territorio. La tragedia di Riccardo III è il frutto di un lavoro, iniziato più di un anno fa, che ha coinvolto i giovani e gli spazi pistoiesi. Accanto a dieci attori professionisti, infatti, vanno in scena undici studenti che hanno partecipato al Laboratorio di formazione teatrale “Progetto Riccardo”, quattro adulti non professionisti e due allievi della scuola di musica e danza Mabellini. Gli oggetti di scena sono stati concepiti e realizzati dagli studenti del liceo artistico Petrocchi.
Per garantire al pubblico una ricezione dello spettacolo unica e consentirgli di osservare dall’alto le nefandezze dei personaggi, al tempo stesso vicinissimi e lontanissimi, le sedie in sala sono state tolte. Gli attori si muovono in un grande spazio semicircolare che comprende platea e palcoscenico, lasciando agli spettatori solo l’accesso al primo e al secondo ordine di palchi.

Le vicende narrate nel Riccardo III si svolgono dopo la guerra tra le famiglie Lancaster e York e la presa di potere definitiva dei Tudor. L’orrendo e deforme Riccardo invidia suo fratello, re Edoardo IV d’Inghilterra, il figlio maggiore del duca di York, e cospira affinché suo fratello Giorgio, che lo precede come erede al trono, sia sospettato di assassinio.
Riccardo entra nelle grazie di lady Anna, vedova di un Lancaster, che accetta di sposarlo. Con l’aiuto di Enrico Stafford, secondo duca di Buckingham, l’uomo trama per la successione al trono e si presenta come una persona devota e modesta, senza alcuna pretesa di grandezza. Alla morte di Edoardo IV – con cui, ironicamente, non ha niente a che fare – riesce a farsi scegliere come re, ignorando le rivendicazioni dei giovani nipoti.
Riccardo si assicura la corona assassinando chiunque ostacoli la propria scalata al potere, inclusi il giovane principe, il suo precedente alleato Buckingham, sua moglie e i figli. Perso ogni appoggio e assediato dai fantasmi del passato, Riccardo si trova ad affrontare il conte di Richmond nella battaglia di Bosworth Field. Tormentato dal terrore, capisce che la resa dei conti è vicina.

Per informazioni consultare il sito www.teatridipistoia.it o contattare la biglietteria al numero 0573 991609/27112.

Annalisa Sichi

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