Il parco nazionale di Yellowstone negli Stati Uniti, celebre per i numerosi geyser, è chiuso ai visitatori dal 24 marzo a causa dell’emergenza coronavirus, ma ciò non ha impedito, il 12 maggio scorso, a una donna di 48 anni particolarmente determinata, di avventurarvisi per visitare il parco e farsi dei selfie davanti alle sue varie attrazioni.
Mentre la visitatrice si stava mettendo in posizione per un selfie davanti a uno dei geyser presso Old Faithful, uno dei geyser del parco e tra i più celebri al mondo, è inciampata e caduta nel geyser bollente, subendo varie ustioni gravi. Uscita dal geyser, ha guidato per 50 miglia prima di essere individuata da un elicottero dei rangers del parco ed essere portata al Centro medico regionale dell’Idaho orientale.
La donna non è certo la prima a rimanere vittima dei geyser dell’area. Il sito web del parco riporta infatti che “le acque termali hanno ucciso o ferito più persone di ogni altro fenomeno naturale del parco“.
Leonardo Panerati