L’assessore Stefano Baccelli ha risposto in aula a un’interrogazione presentata dal portavoce dell’opposizione Marco Landi
di Cecilia Meli
Firenze – Toremar ha assolto tutti gli impegni previsti dal contratto e, per quanto riguarda il nuovo bando, la dead-line è confermata al 31 dicembre 2024. E’ questa la risposta data dall’assessore ai Trasporti Stefano Baccelli a una lunga e articolata interrogazione presentata dal portavoce dell’opposizione Marco Landi.
Landi, in merito all’affidamento del servizio di cabotaggio marittimo di collegamento con le isole dell’Arcipelago toscano, chiedeva “per ciascuno anno di vigenza del contratto di servizio, qual è la cifra versata a Toremar dalla Regione Toscana compresi gli stanziamenti dovuti a richieste di riequilibrio finanziario, contributi straordinari legati all’emergenza epidemiologica, quante le eventuali decurtazioni per ritardi, corse cancellate o penali, e quante le corse effettuate”; ancora, “se la Regione si ritiene soddisfatta del servizio offerto da Toremar nel corso di questi 12 anni, se Toremar ha assolto a tutti gli impegni, compreso il rinnovo del naviglio”; “se non ritiene che la proroga di un anno sarebbe stata evitabile” e se non c’è il rischio a questo punto di andare oltre il 31 dicembre 2024.
L’assessore ha presentato un lungo elenco di cifre a partire dal 2012. Tra le più recenti, la cifra versata dalla Regione a Toremar nel 2022 e nel 2021 ammonta 15 milioni e 500 mila euro, a 16 milioni e 500 mila euro nel 2022. Per l’emergenza Covid nel 2020 la Regione ha versato un contributo di 3 milioni e 811 mila euro, e quando è stato certificato che il mancato incasso si attestava a 1 milione e 943 mila euro ha proceduto a recuperare la cifra eccedente versata. La percentuale delle corse effettuate rispetto a quelle programmate si attesta nel 2022 al 94,66%, con una decurtazione di 272 mila euro.
Baccelli ha poi risposto che Toremar ha assolto a tutti gli impegni, che il naviglio non era incluso nel contratto e che “tutti stanno lavorando al nuovo bando con la consapevolezza della scadenza al 31 dicembre 2024”.
Landi ha replicato che “non è comprensibile come in 12 anni non si ritenga di approntare un nuovo bando di gara” e “che siamo venuti a conoscenza del fatto solo per caso, e questo è inaccettabile”. Ha quindi invitato ad avviare il necessario tavolo di confronto, ricordato come molti navi ormai siano vecchie e quindi ci sia bisogno di rinnovarle, e ha sollecitato una maggiore attenzione della Giunta sul tema del trasporto pubblico locale.