Tortelli di patate

Tortelli di patate di nonna Jolanda

Questa ricetta mi è stata raccontata da Enrico Pasquinelli un mio amico e collega ottimo cuoco e amante come me della cucina casalinga e della tradizione culinaria del territorio. I tortelli di patate hanno grandi tradizioni nel Mugello, nella Valle del Bisenzio e nelle zone limitrofe dell’Appennino Tosco-emiliano. Questa versione è quella che Enrico ha imparato dalla nonna Jolanda originaria delle Capannelle San Giacomo vicino a Ronco Bilaccio; io l’ho provata e vi assicuro che i tortelli sono fantastici; se proprio non avete tempo di farli potete nell’attesa di cimentarvi di persona assaggiarli al “Flossy” di Schignano dove continua la tradizione di famiglia di queste delizie. Non dimenticatevi infine di accompagnare i tortelli con un buon sugo di carne e, come sempre, buon appetito.

Qualche foto, prima di passare alla sostanza, agli ingredienti.

Ingredienti per 100 tortelli
Impasto per il ripieno:
1 kg di patate
1/2 hg di parmigiano
un ciuffo di prezzemolo
due spicchi d’aglio
1/2 tubetto di doppio concentrato di pomodoro
noce moscata
olio d’oliva
Per la sfoglia:
700 gr di farina
7 uova

Preparazione dell’impasto: mettete a lessare le patate; far soffriggere il prezzemolo e l’aglio tritato, aggiungere il concentrato e far cuocere appena unendo sale e pepe ed eventualmente un pochino di acqua; pelare le patate e passarle con il passapatate; unire le patate passate al sugo unendo al composto anche il parmigiano e la noce moscata. Amalgamate il tutto con le mani poi far freddare bene.
Adesso preparate la sfoglia mescolando le uova con la farina e lavorandola bene aggiungendo se necessario un po’ d’acqua.
Passare l’impasto nella macchina per la pasta per tirare la sfoglia ( se preferite potete naturalmente usare il mattarello) ottenendo delle strisce di pasta che taglierete a quadri grandi. Sistemate un po’ di ripieno dentro il quadro, piegare a triangolo e chiudere i lati a tortello. Gettare i tortelli in abbondante acqua salata che nel frattempo avrete messo a bollire, fateli cuocere, scolateli e conditeli a vostro piacimento.

Sabrina Nieri
s.nieri@paesesera.toscana.it

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