Nessuna coda e niente traffico sulle autostrade e sulle principali strade toscane. Ampio il dispositivo di controllo messo in piedi, con posti di blocco e pattuglie impiegate per l’intera giornata di Pasquetta. I toscani sono però rimasti a casa. Poche le auto in circolazione anche nelle città dove chi è uscito ha preferito farlo a piedi, per prendere una boccata d’aria. A Prato, tuttavia, un uomo di 49 anni è morto, finendo contro un albero in via Firenze, per cause indipendenti da altri veicoli e in via d’accertamento.
Qualche sanzione non è mancata come non sono venute meno le scuse non troppo verosimili da parte di chi, senza poter presentare un giustificato motivo, è stato fermato nelle ultime ore.
Ben 7 pattuglie della Polizia stradale, supportate da un ufficio mobile, hanno presidiato un punto nevralgico, all’ingresso di Firenze, sul terminare dell’A11. Subito dopo il casello, gli agenti hanno fermato tutti i veicoli in transito, chiedendo certificazione e giustificazioni relative allo spostamento. Nel pomeriggio, pur senza dover far fronte a troppo traffico, il lavoro della Polstrada è stato intenso, considerando anche le pattuglie in servizio ordinario.
Al check point posto a pochi chilometri di Firenze, dove viene in pratica intercettato tutto il traffico che dalla Firenze-Mare raggiunge il capoluogo e parte dei veicoli provenienti dall’Autosole, il lavoro è stato certosino. Personale, paziente ma determinato, e mezzi si sono parati davanti ai veicoli in transito, lasciando naturalmente libera la corsia per poi far loro riprendere la marcia. Lo dimostra la galleria fotografica qui sotto, non mancavano.