image001 (8)

Trasporti: sulle tratte interregionali necessario rimodulare il protocollo con l’Umbria

L’assessore alle Infrastrutture e alla mobilità Stefano Baccelli lo ha detto rispondendo all’interrogazione della consigliera regionale Elisa Tozzi del Gruppo misto – Toscana Doman

L’assessore alle Infrastrutture e alla mobilità Stefano Baccelli, sollecitato dall’interrogazione della consigliera regionale Elisa Tozzi del Gruppo misto – Toscana Domani, ha fatto una panoramica sulle criticità del trasporto ferroviario regionale. Baccelli sulla possibilità della modifica del calcolo dell’indice di affidabilità dei treni in Toscana, ha prima spiegato come “nel contratto di servizio tra la Regione e Trenitalia, valido dal 2019 al 2034, i parametri da prendere in esame siano stati oggetto di un ampio dibattito visto che ogni linea ferroviaria presenta le proprie criticità e che pertanto non si prevendono modifiche nel corso dell’attuale contratto”.

Sulla possibilità di modificare, di concerto con Trenitalia, la linea ferroviaria  indicata con il n.1 nell’elenco dell’indice di affidabilità, integrandola nel seguente modo: Firenze-Arezzo-Chiusi(Roma)/Terontola Cortona (Foligno) al fine di considerare e calcolare anche i ritardi dei treni Firenze-Foligno, molto utilizzati dai pendolari del Valdarno e di Arezzo, l’assessore Baccelli ha spiegato che “la Giunta ha invitato la Regione Umbria, di concerto con Trenitalia, a un confronto in merito alla verifica dell’andamento del servizio in questione”. Aggiungendo che “da tempo le due regioni sono in contatto non solo su questa problematica, ma per una vera e propria armonizzazione gestionale dei treni che percorrono la linea Foligno-Firenze”.

Stefano Baccelli ha poi chiarito che “le sanzioni previste dal contratto di servizio sono sempre state puntualmente applicate dalla Regione a Trenitalia e gli introiti destinati, come previsto nel contratto di servizio, ad alleviare i disagi e i danni sofferti dagli utenti, principalmente sotto la forma di bonus per l’acquisto di abbonamenti. La Regione applicherà le sanzioni anche nel 2021 e nel primo semestre del 2022, che sono ancora in corso di conteggio, tenendo presenti i cambiamenti e le problematiche intervenute durante il periodo pandemico”.       

Se poi gli ispettori della Regione abbiamo segnalato disservizi alla Regione Umbria per quanto riguarda i treni Firenze-Foligno nella tratta toscana e se la Regione Umbria abbia provveduto alle penalità nei confronti di Trenitalia, l’assessore Baccelli ha precisato che “le sanzioni relative alla tratta Firenze-Foligno sono di competenza della Regione Umbria” e che “i report di pertinenza di quella regione sono sempre stati inviati”. “La creazione di un interscambio informativo in merito alle rispettive segnalazioni – ha concluso – dovrà essere argomento di dibattito, insieme alla modifica della linea n.1, con la Regione Umbria con cui al più presto si conta di rimodulare il protocollo di intesa. Si procederà poi alla richiesta alla Regione stessa se abbia provveduto alle penalità nei confronti di Trenitalia”.

Nella replica Elisa Tozzi ha detto di apprezzare “il tentativo di fare chiarezza su alcuni elementi molto cari ai comitati dei pendolari. Ma che alcune risposte sono state interlocutorie”. “E’ necessario – ha concluso – portate avanti un dialogo con l’Umbria con interventi sulle tratte interregionali, dove sono all’ordine del giorno troppi disservizi”.

Please follow and like us: