Un autobus di autolinee toscane

Trasporto pubblico: dal 1° giugno il servizio ad Autolinee Toscane

Sarà il 1° giugno il primo giorno della nuova gestione del trasporto pubblico locale su gomma in Toscana. Con una delibera approvata all’unanimità dalla Giunta, la Regione Toscana ha stabilito che il nuovo contratto di servizio con l’affidamento a lotto unico regionale all’azienda Autolinee Toscane, di proprietà della francese Ratp, avrà efficacia dal 1° giugno 2020 al 31 maggio 2031. Il contratto di servizio sarà firmato a breve.
Con la stessa delibera sono state regolate alcune questioni ancora pendenti nel lungo e complesso percorso per la conclusione della gara di affidamento, iniziata il 5 ottobre 2013 con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale europea (Guce).

La Regione Toscana garantirà la continuità del servizio mediante l’adozione di atti d’obbligo fino all’avvio della gestione di Autoline Toscane. L’azienda sarà obbligata a conservare al personale i medesimi trattamenti economici e normativi previsti dai contratti collettivi di lavoro nazionali, territoriali ed aziendali vigenti all’atto del trasferimento tra imprese.
Il passaggio di proprietà degli autobus oggetto di cofinanziamento da parte della Regione Toscana durante il periodo del contratto ponte prevederà il subentro del nuovo gestore in tutti gli adempimenti e gli obblighi assunti dal gestore attuale all’interno dei piani di finanziamento europeo, nazionale e regionale.

«Abbiamo deciso di proseguire con la massima celerità per dare attuazione alla gara», ha spiegato l’assessore a trasporti e infrastrutture Vincenzo Ceccarelli.

Riguardo alle divergenze sul valore degli immobili di proprietà delle attuali aziende di trasporto, che passeranno al nuovo gestore, la Giunta ha stabilito che come valore degli immobili sarà preso quello individuato nelle perizie di gara, ma ha anche stabilito l’obbligo per le parti di prestare idonee garanzie nel caso in cui permanga il disaccordo e l’obbligo per il gestore uscente di dichiarare l’esistenza di eventuali contributi pubblici residui non ammortizzati.

L’avvio del servizio di gara permetterà anche l’attuazione del programma di rinnovo del parco bus previsti nell’offerta, per un numero di oltre 2.000 nuovi mezzi, precisano dalla Regione, che nei giorni scorsi – di fronte al disaccordo fra Autolinee Toscane e gli attuali gestori di One scarl – ha anche deciso e notificato alle parti il cronoprogramma dei subentri e dei passaggi di proprietà dei beni immobili, dei bus e delle attrezzature, che andrà dal 9 di marzo al 10 di aprile.

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