Tre sorelle italiane, modelle per grandi e meno grandi artisti, nella Parigi di fine Ottocento, culla indiscussa dell’arte e della cultura europea. Sono Maria, Anna e Giacinta Caira, emigrate dall’Italia rurale e divenute prima modelle di noti pittori e scultori per divenire poi a loro volta pittrici e promotrici d’Arte nell’Accademia da loro stesse fondata e diretta. Una storia vera e avvincente che è raccolta nel volume Académie Vitti 49 Boulevard du Montparnasse Paris. La storia e i protagonisti (1889-1914) di Cesare Erario ed Eugenio M. Beranger che sarà presentato sabato 16 maggio (ore 16,30) nel salone Consiliare di palazzo Buonamici.
Frutto di una complessa e approfondita ricerca il volume ripercorre la storia affascinante dell’Académie Vitti, fino al 1914 uno tra i più vivaci ateliers d’arte privati di Parigi. Fondata nel 1889 da Cesare Vitti e dalla moglie Maria Caira con le sorelle di questa, Anna e Giacinta, l’Académie, scuola di disegno e pittura, nel corso dei venticinque anni di attività ebbe fra i suoi docenti grandi maestri e figure di assoluto livello come Paul Gauguin. Peculiarità della scuola era la libera ammissione di allieve donne alle quali era permesso esercitarsi con modelli nudi. La loro avventura parigina finisce nel 1914 con lo scoppio della Grande Guerra, ma una delle sorelle Caira, la secondogenita Anna, trasferitasi a Firenze insieme al marito collezionista d’arte De Prouraux continuerà a dare il suo contributo al rinnovamento artistico dell’epoca attraverso e con gli amici Giovanni Fattori, Giovanni Papini e Ardengo Soffici.
Alla presentazione, insieme all’autore Cesare Erario, saranno presenti Chiara Recchia presidente de Il Castello, Chiara Novelli scrittrice-pittrice e l’artista-poeta Elmerindo Fiore.
Tre modelle italiane nella Parigi dell’Ottocento
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