Giornata d’ultimi tocchi e ritocchi, con qualche idea in più che sta prendendo forma direttamente dalla storia e dall’essenza della città che lo ospita, Prato, per Dem, l’artista cui il Teatro Metastasio ha affidato la realizzazione di un murale intriso di storia e attualità pratesi, arte e simboli, protagonisti della stessa stagione del teatro. Stagione che sarà presentata domani, insieme, con una breve passeggiata, al murale stesso. Intanto, dopo gli stop and go dovuti ai giorni di pioggia, l’opera di Dem si può dire conclusa. L’artista ha ancora qualche idea da tradurre in tocchi di colore ma ci siamo. Il 25 maggio la vedrà completa, chiamata a raccontare una città e la stagione teatrale del suo prestigioso Met. Un racconto a personaggi e particolari, negli abiti di figure nelle quali un certo surrealismo incontra tanto una realtà più vera, incarnandone la storia, quanto testi e scene che vedremo a teatro. Personaggi simbolo, allora, e pieni di simboli, nei loro particolari, a cominciare dai disegni di certi tessuti, e siamo pur sempre in una città tessile, o dagli sguardi che richiamano a una realtà dalle molte culture.
Bando alle parole, però, e largo alle immagini, quelle del murale intero, quelle di alcune scene del polittico dipinto da Dem su un’ala della vecchia fabbrica Calamai e quelle di qualche particolare.
E comunque sia, un po’ di colore, e di quello buono non solo perché al quarzo, anima l’inizio di viale Galilei, a Prato.