Lo slogan è semplice, l’iniziativa forte, i promotori in prima linea a fronteggiare gioco d’azzardo e affini; derive, purtroppo non rare, comprese. No slot – Io dico no al gioco d’azzardo. Parole semplici semplici. E forti. Costituiscono il messaggio chiaro e definitivo riportato sull’adesivo multicolore della Campagna NoSlotFirenze, lanciata dalla Comunità delle Piagge con Cantieri Solidali e il giornale l’Altracittà.
La Campagna, dopo l’accurata e preoccupante mappatura delle slot presenti alle Piagge e l’evento di informazione svoltosi nel quartiere, punta adesso a coinvolgere attivamente quei bar e circoli fiorentini che per ragioni etiche hanno scelto di non installare nei loro locali nessun apparecchio destinato al gioco d’azzardo.
Tutto è spiegato in una nota diffusa dai promotori dell’iniziativa.
I gestori di questi esercizi virtuosi possono contattare la Comunità delle Piagge che li “premierà” con l’adesivo No Slot e la locandina Locale No Slot da esporre in vetrina, e inserirà la loro foto nella pagina Facebook NoSlotFirenze.
La Campagna NoSlotFirenze si rivolge anche ai cittadini – si precisa nel comunicato – invitandoli a segnalare i locali No Slot e a preferirli per la pausa caffè, per un aperitivo o per una sana briscola tra amici, lontani dall’ossessivo rumore delle macchinette e dalle loro illusorie promesse.
La Campagna NoSlotFirenze mette così in campo – concludono i promotori – un’azione concreta per arginare un fenomeno allarmante, che ha raggiunto dimensioni eccezionali proprio nelle periferie più a rischio, come alle Piagge, dove la concentrazione delle slot – una ogni 65 abitanti – è più del doppio della media nazionale.