un prato di libri 2023 foto di gruppo

“un Prato di libri”, dal 18 marzo al 2 aprile

la 11ª edizione del festival per giovani lettori

Oltre 70 appuntamenti a Prato e provincia. “Tessere la tela delle relazioni” il tema del 2023. Tra gli ospiti, il papà della saga “Petrademone” Manlio Castagna, l’illustratore Gek Tessaro col “teatro disegnato” al Politeama e l’ex procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso. Più di 14mila studenti incontrano gli scrittori. Dopo la pandemia tornano le notti bianche

 Una ventata di storie, avventure e fantasia sta per soffiare su Prato e provincia. É la 11ª edizione di “un Prato di libri”, il festival della lettura per bambini e ragazzi organizzato dall’associazione Il Geranio Aps Onlus: un appuntamento atteso da chiunque, piccolo o grande, desideri scoprire mondi fantastici grazie alla magia delle parole e che vedrà il suo culmine dal 18 marzo al 2 aprile.

Letture animate, incontri con gli autorispettacolilaboratori ed eventi ispirati all’arte di raccontare storie compongono un calendario di oltre 70 appuntamenti in programmain diversi luoghi dell’area pratese – da Palazzo Banci Buonamici alle biblioteche del territorio, dal teatro Politeama alle scuole, dal Centro Pecci alle piazze cittadine, da Palazzo Datini al Museo del Tessuto – tutti uniti dall’intento di avvicinare i più piccoli allo straordinario mondo dei libri: un mondo che non conosce barriere e vince ogni noia.

“un Prato di libri” 2023 è stato presentato questa mattina in Palazzo comunale a Prato. “Tessere la tela delle relazioni” il tema della 11ª edizione del festival, animato come sempre dalla passione dei volontari che rappresentano il cuore pulsante della manifestazione e realizzato con la collaborazione di Regione Toscana, Provincia di Prato e dei sette Comuni dell’area pratese, oltre che di numerosi partner.

«Il tema di quest’anno trae spunto dalla tradizione produttiva pratese e nasce dalla consapevolezza del potere delle storie di abbattere gli ostacoli e creare condivisione – spiega la presidente dell’associazione Il Geranio e ideatrice della manifestazione Giulia Benelli –. I fili che legano i nostri ragazzi, nel loro percorso di crescita e scoperta del mondo, sono di tanti colori e a volte si aggrovigliano, ma insieme danno vita a trame meravigliose».

«Il tema di quest’anno è ispirato alla produzione tessile pratese – afferma l’assessore alla Cultura del Comune di Prato Simone Mangani –. Questo in ragione del fatto che molti imprenditori contribuiscono a “un Prato di libri”, ma anche perché tessere vuol dire condividerefare qualcosa assieme: il risultato è un programma con ben 73 appuntamenti dedicati alla lettura e al piacere di leggere per grandi e piccoli».

Ma la tela di “un Prato di libri” non sarà solo simbolica: domenica 19 marzo in piazza delle Carceri sarà creata una grande “pezza”, lunga oltre 100 metri, mettendo insieme le porzioni di tessuto decorate dai bambini delle scuole di Prato e provincia: un simbolo delle relazioni tra tutte le realtà scolastiche del territorio.

«Ad “un Prato di libri” si parla di narrativa e ragazzi ma anche di integrazione, di come arrivare alle persone più fragili e come stare insieme – spiega la consigliera regionale Ilaria Bugetti –. Regione Toscana continua quindi a sostenere con piacere questa manifestazione, che sta crescendo molto negli anni, e che incoraggia quella che è una cultura del rispetto, della curiosità, della fantasia e anche un po’ dei sogni».

Anche gli assessori alla Pubblica istruzione Fabiola Ganucci per Poggio a Caiano, Fabiana Fioravanti per Vaiano e Antonella Baiano per Montemurlo hanno espresso soddisfazione per l’avvio 11ª edizione del festival, rinnovando il sostegno delle proprie amministrazioni alla manifestazione.

«Come ogni anno la Fondazione supporta “un Prato di libri” – sottolinea Filippo Alessi, consigliere d’indirizzo di Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, partner del festival  –. La Fondazione ha a cuore tutti i progetti che promulgano l’amore per la lettura soprattutto se, come fa questa manifestazione, partecipata e partecipativa, lo fa coinvolgendo tutto il territorio pratese».

Tanti gli ospiti attesi per questa edizione del festival. Tra questi, l’ex procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso, che il 30 marzo nel salone consiliare del Comune di Prato e il 31 marzo al teatro Politeama incontrerà gli studenti pratesi per raccontare loro il suo legame con il giudice Giovanni Falcone, che di recente ha fissato nelle pagine del suo nuovo libro “Il mio amico Giovanni”. E ancora, Manlio Castagna, autore della saga bestseller “Petrademone”, l’illustratore Gek Tessaro con il suo “teatro disegnato”, la autrice de “La Costituzione raccontata ai bambini” Anna Sarfatti, la scrittrice e poetessa Silvia VecchiniAntonio Ferrara, firma di numerosi romanzi per giovani adulti come “Ero cattivo” e “Pusher”, e l’autore de “La lezione degli alberi” Roberto Parmeggiani.

E a proposito di scrittori, oltre 14mila studenti delle scuole pratesi avranno l’opportunità di conoscerli di persona e scoprire i segreti del loro mestiere grazie agli incontri con gli autori in programma, da gennaio a maggio, negli istituti di ogni ordine e grado dell’area provinciale. Tantissimi anche i ragazzi che partecipano al concorso di “un Prato di libri” 2023, realizzando degli elaborati, come disegni, cartelloni, sculture, ricami o tessuti, sul tema “Crea con Trama e Ordito”. I lavori saranno in mostra a Palazzo Banci Buonamici da sabato 18 marzo a domenica 2 aprile – insieme agli scatti di Angela Bartoletti, da sempre fotografa ufficiale di “un Prato di libri” – e i più belli saranno premiati sabato 1° aprile, alle 18, al teatro Politeama.

Il teatro di via Garibaldi, insieme alla premiazione, il 1° aprile ospiterà sul suo palco anche l’illustratore Gek Tessaro, che stupirà i presenti col suo spettacolo di “teatro disegnato” dal titolo “Dimodoché”: i racconti dell’autore si animeranno grazie ad una lavagna luminosa che consente di proiettare nel buio della sala le immagini gigantesche di personaggi e scenografie, che sembrano così uscire dal libro e prendere vita. L’appuntamento è sempre per le 18. Domenica 2 aprile, alle 18, dopo il successo dello scorso anno torna invece al Politeama “Mary Poppins”: il musical interpretato dagli alunni della scuola secondaria di primo grado Don Bosco, sotto la guida di Alessandro Bolognesi, e con i costumi realizzati dagli studenti del liceo Brunelleschi. I biglietti per entrambi gli spettacoli sono acquistabili, anche in prevendita, al teatro Politeama.

Dal teatro al cinema. Novità dell’11ª edizione del festival, debutta quest’anno “Il cortometraggio in un Prato di libri”: il concorso rivolto ai ragazzi delle terze medie e del biennio delle superiori che invita ogni classe a creare un cortometraggio ispirato al tema della manifestazione. Gli studenti saranno guidati nel percorso di realizzazione dal regista Tommaso Santi e dai videomaker Matteo Picardi e Irene Saccenti. La proiezione dei filmati e la premiazione sono in programma sabato 1 aprile, alle 10, al teatro Politeama.

Dopo lo stop degli scorsi anni a causa della pandemia, con “un Prato di libri” 2023 tornano anche le notti bianche: i ragazzi che frequentano le classi terza, quarta e quinta della scuola primaria, armati di sacco a pelo e voglia di ascoltare storie, potranno vivere un’esperienza da veri “lettori insonni” trascorrendo una notte in compagnia di Sergio Guastini il Raccontalibri e della bibliotecaria distratta. Il ritorno delle notti bianche ha suscitato grande entusiasmo tra i giovani lettori e le richieste di partecipazione sono state così tante che l’organizzazione del festival ha deciso di aggiungere una data straordinaria (quella del 25 marzo a Palazzo Banci Buonamici)alle 7 già in programma. Salgono così a quota 8 le notti bianche di “un Prato di libri” 2023, 4 delle quali si sono già tenute (a Poggio a Caiano, Montemurlo, Vernio e Cantagallo) e altre quattro che devono ancora svolgersi: il 18 marzo (sold out) e il 25 marzo a Palazzo Banci Buonamici a Prato, il 15 aprile alla Villa del Mulinaccio a Vaiano e il 6 maggio nel salone consiliare di Carmignano (iscrizioni sul sito web www.unpratodilibri.com).

Sabato 1 aprile, a partire dalle 15, si rinnova anche l’appuntamento con “Lettureinbus”: la maratona di lettura itinerante in autobus per le vie del centro di Prato, realizzata in collaborazione con Cap. Tra le conferme della 11ª edizione del festival ci sono poi i laboratori: rivolti ai più piccoli ma non solo, spaziano dalla pasticceria alla musicadalle letture animate all’archeologia, dal fumetto al mini-trekking cittadino.Nel segno dell’arte, alla villa del Mulinaccio di Vaiano in programma il 2 aprile anche il laboratorio espressivo “Sentieri poetici”, all’interno della mostra “Arrighini. L’anima del colore”, a cura della Fondazione Cdse. Per partecipare ai laboratori è necessario iscriversi attraverso il sito web di “un Prato di libri”, nell’apposita sezione Iscrizione laboratori 2023.

La manifestazione rinnova anche quest’anno la collaborazione con il Centro Pecci, dove venerdì 24 marzo la compositrice Elisabetta Garilli terrà un incontro di formazione per docenti e educatori dal titolo “La classe è un’orchestra”. Ma la sinergia tra il Centro per l’arte contemporanea e il festival cresce ancora: “un Prato di libri” e Centro Pecci Books saranno insieme dal 25 al 27 maggio al Pecci per ospitare il festival “La città dei lettori”. A darne notizia è Giacomo Forte di Centro Pecci Books.

L’entusiasmo di “un Prato di libri” ha travolto anche i commercianti pratesi. Nelle due settimane del festival infatti diversi negozi del centro storico di Prato proporranno prodotti in tema con la manifestazione, realizzati per l’occasione: tra i tanti, il biscotto di Topolino,la schiacciatina di Mago Merlino, la marmellata di Gino il coccodrillo o l’aperitivo con Alice e il Cappellaio Matto.

Ciliegina sulla torta di “un Prato di libri”, anche quest’anno il festival ha la sua colonna sonora: è la canzone “Le relazioni”, con testo di Stefano Bordiglioni e musica di Marco Versari, che ne è anche interprete insieme agli alunni delle classi quarte della scuola primaria Margherita Hack di Montemurlo.

A chiudere l’11ª edizione di “un Prato di libri”, come ormai tradizione, sarà la festa finale al Castello dell’Imperatore: l’appuntamento, ad ingresso libero su prenotazione (scrivendo a unpratodilibri@gmail.com) è per sabato 20 maggio dalle 16.30.

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