Prato scomparsa è una nuova app che permette di viaggiare indietro nel tempo per scoprire com’è cambiata Prato dalla fine dell’Ottocento fino ad oggi. L’app è nata dalla collaborazione tra il fondatore dell’omonima pagina Facebook, Daniele Nuti, e l’informatico Marco Malentacchi, che si sono avvalsi di alcune immagini storiche della città.
Le foto erano state raccolte su Facebook e Instagram. Esiste anche un canale Youtube con lo stesso nome, sul quale sono stati caricati alcuni filmati che mostrano Prato trent’anni fa, nel Natale del 1989, nei primi anni del Novecento, l’evoluzione dell’industria tessile e così via.
Per il momento, l’app è disponibile sui dispositivi Android ma è in progetto una versione per Ios.
Strutturata in tre sezioni, permette di visualizzare le principali strade del centro e di periferia in un determinato decennio. Selezionando la Lista dei punti di interesse, è possibile scegliere gli elementi che si desiderano visualizzare di un certo luogo. La mappa permette di vedere i dettagli del luogo in questione e di spostarsi in varie zone di Prato attraverso l’apposita piantina. La sezione Viaggio del tempo, infine, raccoglie una lista di epoche, ciascuna delle quali mostra alcune immagini relative ad un preciso decennio.
In questo modo, i cellulari potranno trasformarsi in una sorta di macchina del tempo in grado di farci spostare attraverso le epoche. Grazie a questa particolare iniziativa, i cittadini pratesi e i turisti avranno l’opportunità di studiare, attraverso lo schermo del cellulare, i cambiamenti avvenuti nelle zone più importanti della città, a partire dai principali monumenti ed edifici. Può essere un buon metodo per incrementare il turismo e la cultura.
