A palazzo del Pegaso la conferenza stampa del Centro culturale Mazzei. Il presidente del Consiglio regionale Mazzeo: “Come istituzioni dobbiamo cercare forme e modalità per tutelare e promuovere questo elemento di pregio presente sul nostro territorio”
Firenze – Le dimore storiche toscane, la loro tutela e valorizzazione: questo il tema della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina (lunedì 26 febbraio) a palazzo del Pegaso, organizzata dal Circolo Culturale Filippo Mazzei che, insieme alla sezione toscana dell’Associazione Dimore Storiche Italiane (Adsi), porta avanti un progetto di attenzione amministrativa e legislativa sulla materia.
Sono intervenuti il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo; il presidente del Circolo Culturale Filippo Mazzei, Massimo Balzi; il presidente Adsi Toscana Tomaso Marzotto di Caotorta; la responsabile programmazione eventi Adsi Toscana Clotilde Corsini; il coordinatore del gruppo imprese Circolo Mazzei, Fabrizio Greco.
“Con grande piacere il Consiglio regionale della Toscana ospita questa conferenza stampa per porre l’attenzione sulla tutela e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico rappresentato dalle dimore storiche private, di cui la nostra Regione è riccamente dotata – ha affermato Mazzeo – . Le potenzialità turistiche di questo patrimonio, e dunque le sue ricadute positive sull’economia dei nostri territori, è un dato da cui dobbiamo partire per cercare, come istituzioni, le forme e le modalità per tutelarlo e promuoverlo. Quello delle dimore storiche è un patrimonio di cui andiamo fieri e che contribuisce a rendere la Toscana un marchio di sicuro successo in tutto il mondo. Questo è possibile grazie a chi sulle dimore ha investito, ristrutturandole e rendendole accessibili e vicine a ciascuno di noi. E’ un regalo per mantenere viva la memoria delle nostre tradizioni e della nostra storia, ma è anche un modo per costruire occasioni per un turismo differente nel nostro territorio”.
Sono 660 le dimore storiche toscane e circa 4500 quelle nazionali.
“Il nostro impegno come Circolo Culturale Mazzei – ha spiegato Balzi – è realizzare eventi nei diversi settori della cultura e dell’economia, attraverso il racconto della nostra bellissima regione. Quest’anno si viene a sancire un patto tra Associazione Dimore Storiche Italiane e Circolo Mazzei anche per rivolgersi all’organo legislativo proponendo idee e contributi per realizzare leggi che rivolgano attenzione a questi patrimoni: penso alla questione della detassazione, che riguarda un patrimonio sì di natura privata, ma vincolato dallo Stato, di cui i proprietari sono di fatto i custodi. Si tratta di un impegno gravoso, per questo lo Stato e la legge devono farsi carico di sostenerli”.
Tra le iniziative per far conoscere le dimore storiche la giornata nazionale di primavera il prossimo 26 maggio. “Per l’occasione apriremo circa 120 dimore storiche in tutta la Toscana – ha spiegato Tomaso Marzotto di Caotorta – e un pubblico molto vasto verrà ricevuto dai proprietari, che spiegheranno le gioie e i dolori della gestione di una dimora storica”.
“Ognuno di noi è fortemente impegnato ogni giorno nella cura e nella valorizzazione del bene di cui è custode – ha aggiunto – e lo fa in una maniera più vincolata di altri perché ha una responsabilità nazionale, riconosciuta dal ministero dei Beni culturali. Il nostro obiettivo dunque è quello di divulgare quello che facciamo perché rendiamo un grosso servizio al pubblico e alla bellezza del paesaggio della Toscana”.
Tra i temi su cui è stata posta attenzione anche quello dell’appropriatezza degli interventi manutentivi e di restauro, da cui nasce la necessità di professionalità e competenze in grado di offrire servizi di qualità. Per questo nel Circolo Mazzei si è costituito un ‘Gruppo d’Imprese’ oggi rappresentato dal coordinatore Fabrizio Greco. “Sono onorato di essere portavoce di una serie di imprenditori toscani – ha detto – che hanno affiancato il progetto per unire in sinergia professionalità specifiche che vanno dalla diagnostica alla patologia degli edifici, sino alle varie soluzioni nel campo della riqualificazione energetica, dei giardini e del verde, offrendo una consulenza a 360 gradi”.
Tra le iniziative messe in campo anche la trasmissione tv ormai decennale ‘La Pisaniana’ co-prodotta da 50Canale e dal Circolo culturale Mazzei, dedicata alle dimore storiche toscane e che quest’anno prevede quattro focus a partire da domenica 3 marzo.