villa petraia

“Ville e Giardini incantati” arriva alla sesta edizione: 16 concerti in otto Ville medicee Toscane

Per l’ORT è subito “Estate” con la sesta edizione di “Ville e Giardini incantati”, la più bella e ricca di sempre. Grandi classici da Mozart a Beethoven, Haydn e Prokof’ev, in 16 concerti da maggio ad agosto allestiti negli splendidi esterni di otto Ville medicee Toscane.
Ospiti di questa edizione direttori come la toscana Beatrice Venezi, bacchetta ospite principale dell’ORT, dall’attività internazionale e il ricco repertorio fra il barocco e il contemporaneo; Pier Carlo Orizio nome italiano di chiara fama, direttore artistico del festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo; lo spagnolo Jaume Santonja alla guida, fra le altre, dell’Orchestra Nazionale Basca e ospite regolare dei principali contesti europei; a fine giugno il ventiseienne milanese Diego Ceretta, nuova promessa della classica, giovane e talentuoso; in chiusura un nome conosciuto ed apprezzato come Daniele Giorgi.
Spetta a Villa La Petraia, da dove tutto ha avuto inizio, il compito di aprire la rassegna sabato 21 maggio; con replica il sabato successivo, il 28 alla Villa medicea di Poggio a Caiano (stesso orario). Sul podio Beatrice Venezi guida l’ORT e il violoncello della venticinquenne britannica Laura van der Heijden in un programma omaggio al Classicismo italiano con la “Sinfonia in re maggiore” di Cherubini e di Boccherini il “Concerto n.9 in si bemolle maggiore”. Talento emergente che affascina pubblico e critica con la sensibilità del suo suono e delle sue interpretazioni, può già vantare una serie di risultati eccezionali. È vincitrice, a soli 15 anni, del concorso BBC Young Musician; il suo album di debutto 1948 del 2018, con musica russa per violoncello e pianoforte con il pianista Petr Limonov, ha vinto l’Edison Klassiek Award e il BBC Music Magazine Newcomer Award 2019.
A giugno dieci concerti vedranno protagonisti alcune prime parti dell’ORT. Fanno da palcoscenico gli splendidi esterni delle Ville medicee di Artimino, Cerreto Guidi, Poggio a Caiano, La Petraia e di Poggio Imperiale a Firenze.
Si parte il 9 e 11 giugno con il clarinettista Emilio Checchini, solista nel “Concerto K.622” di Mozart; sul podio Pier Carlo Orizio, che chiude il concerto con la “Sinfonia Classica” di Prokof’ev.
Dal 17 al 21 giugno il primo violoncello Luca Provenzani si fa interprete del “Concerto n.2” di Haydn, segue poi la “Settima Sinfonia” di Beethoven; sul podio il giovane direttore spagnolo Jaume Santonja. A fine mese un altro binomio Haydn/Beethoven, questa volta con il primo violoncello Augusto Gasbarri alle prese con il “Concerto n.1”; poi la “Sinfonia n.2” di Beethoven diretta dal ventiseienne Diego Ceretta, allievo di Gilberto Serembe, Daniele Agiman, Luciano Acocella e Daniele Gatti (dal 27 al 30 giugno con replica il 9 a Pratolino).
Il 6 luglio nella Villa medicea “La Magia” di Quarrata il fortunato spettacolo con l’attore trasformista Alessandro Riccio dal titolo I Fiati all’Opera in cui il Quintetto a fiati dell’ORT esegue musiche di Mozart, Rossini, Bizet, Puccini. Sarà poi la volta de Gli Ottoni al … Cinema con musiche di Elfman, Morricone, Williams, Piovani, Zimmer il 25 luglio nel Palazzo Mediceo di Seravezza. In chiusura il 6 agosto gran finale nel Parco mediceo di Pratolino con le musiche di Brahams e Mendelssohn dirette da Daniele Giorgi.

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