Mozione con primo firmatario il portavoce dell’opposizione Marco Landi su cui il Consiglio regionale si è espresso all’unanimità. La richiesta: “Promuovere partecipazione dei corpi di polizia ai corsi dedicati e sensibilizzare la cittadinanza”
di Federica Cioni, 16 maggio 2023
Firenze – Il contrasto alla violenza domestica e di genere al centro della mozione, primo firmatario il portavoce dell’opposizione Marco Landi, su cui il Consiglio regionale si è espresso all’unanimità.
Nell’impegnativa si richiama la necessità di “farsi promotori di una campagna di sensibilizzazione coinvolgendo anche il mondo dell’associazionismo e la commissione toscana per le pari opportunità, anche stimolando la conoscenza del numero 1522 antiviolenza e stalking, del sito www.1522.eu, di strumenti e mezzi necessari perché i casi di violenza siano segnalati, capiti e trattati con tempestività”.
Si chiede inoltre di “sostenere la partecipazione del personale regionale, e in particolare chi opera nei servizi sociali e nei corpi di polizia municipale, ai corsi promossi dai centri antiviolenza” che hanno ricoperto, anche nel periodo di lockdown, un “ruolo essenziale”.
Nel testo si cita inoltre l’Associazione Nazionale D.i.Re Donne in rete contro la violenza che nel mese di marzo 2020 ha registrato una crescita di oltre il 74 per cento di donne che si sono rivolte ai centri antiviolenza rispetto alla media mensile registrata nel 2018. Le maggiori richieste di aiuto sono arrivate proprio dalla Toscana oltre che dalla Lombardia.