Sono proseguiti nei giorni scorsi i test sierologici promossi dalla Provincia di Prato, nei riguardi dei volontari che negli ultimi mesi hanno dato supporto alle attività sanitarie, sociali e di protezione civile nell’ambito dell’emergenza coronoavirus. Alla Misericordia di Vaiano in viale Rosselli (foto di Leonardo Nuti) sono stati eseguiti gli stick sierologici su 42 persone, risultate tutte negative: fra queste anche 4 assessori comunali, volontari della Misericordia di Schignano e un gruppo di volontari protezione civile, oltre al presidente della Misericordia di Vaiano, Fabrizio Manganelli.
La campagna di screening è promossa dalla Provincia di Prato insieme ai Comuni dell’area pratese, con la collaborazione della sezione di Igiene e Medicina Preventiva del Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università di Firenze, del Dipartimento della Prevenzione della AUSL Toscana Centro e della Società della Salute.
I prossimi test saranno indirizzati alle altre figure professionali che in queste settimane hanno continuato a lavorare perché impegnate in settori strategici ed essenziali come i professionisti sanitari, i dipendenti comunali impiegati nei servizi pubblici essenziali che durante il periodo di lockdown hanno proseguito nella propria attività lavorativa e altre categorie individuate in base a specifici parametri di rischio.
La campagna di screening prevede l’esecuzione di 10mila test donati alla Provincia di Prato dall’azienda di import/export Oulide e sviluppati da Lynher, un’azienda farmaceutica di Hanghzou, e si basa sul test sierologico rapido su una goccia di sangue per la rilevazione di anticorpi anti SARS CoV-2 di classe IgM e IgG. In caso di risultato positivo, si passa all’indagine per mezzo del tampone da parte della Asl, su richiesta del medico di medicina generale.