Basta. È tornata l’ora di mangiare tutto, di tutto e se possibile bene. Salvo allergie vere e diktat di medici troppo zelanti, mangiare torni un piacere. Un piacere che è molto altro, come rivela Roberta Schira con il suo ultimo libro I Nuovi Onnivori, appena presentato a Food&Book – il Festival del libro e della cultura gastronomica in programma a Montecatini Terme dall’11 al 13 ottobre.
Con l’autrice ha dialogato Luigi Franchi, direttore del magazine Sala&Cucina.
Il libro esplora i riti alimentari contemporanei fra gusto e salute analizzando il rapporto tra esseri umani, cibo e ambiente e ponendolo al centro del dibattito sulla sostenibilità.
È possibile coniugare piacere della tavola e rispetto per il pianeta? È l’interrogativo a cui l’autrice tenta di rispondere delineando la figura del Nuovo Onnivoro, dicendo “Basta!” al terrorismo alimentare con un pizzico di sano fatalismo contro l’ossessione di vivere centovent’anni.
Il Nuovo Onnivoro è rispettoso e tollerante verso coloro che la pensano in modo diverso da lui; è un commensale consapevole, ma al tempo stesso desideroso di riconquistare la gioia dello stare a tavola e di mangiare, senza rinunce, tutto ciò che gli piace, sentendosi anche libero di sperimentare una volta superate le proprie paure. Non a caso il sottotitolo del libro è “La gioia di mangiare tutto”.